Socrate incontra Alcibiade che va a pregare e gli
domanda se stia meditando su cosa sia meglio domandare alle divinità. Alcibiade
afferma che è necessaria molta prudenza per evitare di chiedere, senza volerlo,
dei mali pensando che siano beni. A tale proposito Socrate narra una storia
relativa ad una battaglia tra Ateniesi e Spartani. Sconfitti varie volte sul
campo, gli Ateniesi mandarono un messo all’oracolo di Ammone per sapere il
motivo di tanti favori al nemico, che mai si era prodigato in preghiere e
sacrifici. La risposta fu che gli dèi preferivano la sommessa devozione dei
Lacedemoni alle eccessive celebrazioni degli Ateniesi. Infatti le divinità non
si fanno corrompere dai doni e dallo sfarzo ma guardano piuttosto al cuore
degli uomini, conoscendone la natura e i sentimenti.
|