FEDONE

Il dialogo affronta la problematica dell’esistenza delle idee quale substrato del mondo sensibile. Nel “Fedone” Socrate discetta con due allievi, Fedone ed Echecrate riguardo alla formazione dell’anima e alla sua permanenza dopo la morte corporale. Dal punto di visto gnoseologico l’anima allo stato primordiale e non ancora incarnatasi in un corpo caduco acquisisce le idee nell’Iperuranio e le immagazzina sotto forma di reminiscenza una volta incarnatasi. Infine Socrate riesce a confutare l’asserzione dell’annullamento dell’anima dopo la morte in quanto ciò implicherebbe che la Divinità Omnicreante negherebbe l’esistenza di una sua creatura destinata alla perfezione.
BIBLIOGRAFIA -WIKIPEDIA PLATONE - DIALOGO