LEGGI

Tre uomini anziani, Clinia di Creta, Megillo di Sparta ed un anonimo di Atene, probabilmente Platone, si dirigono da Cnosso al santuario di Zeus e conversano sulla costituzione dello Stato e sulle leggi. Clinia e Megillo sostengono che le leggi sono opera di un dio e si fondano sulla preparazione alla guerra contro altre città. L’ateniese sostiene invece che il buon legislatore deve pensare alla pace e non alla guerra e si deve occupare di mantenere l’ordine interno avendo come riferimento la virtù: la città deve esser governata secondo i beni umani come la salute, la bellezza, la forza fisica che richiamano i beni divini come la prudenza, la giustizia, la saggezza, il coraggio. La conversazione tratta poi il tema dell’educazione dei giovani, la ricerca dell’origine della legislazione con riferimento a Troia, Argo, Micene e Sparta. Segue un confronto tra la monarchia dello stato persiano e la società spartana. Poi Clinia annuncia che ha avuto dalla città di Cnosso l’incarico di scrivere delle leggi per la nuova colonia di prossima fondazione: ciò verrà fatto  cercando di prendere le migliori leggi esistenti in vigore. I due interlocutori lo aiuteranno a creare un modello su cui basare le nuove leggi.
BIBLIOGRAFIA -WIKIPEDIA PLATONE - DIALOGO