Carissimo Sergio, l'immagine del vento da te scelta può molto bene rappresentare la
libertà, che è anch'essa una forza potente e invisibile, è energia e ci
spinge a vivere e anche a soffrire e morire per non perderla. Il problema, come
tu dici, è dato dal criterio di uso della libertà e dalla scelta
dell'indirizzo in cui esercitarla. La libertà umana è sempre un termine
dialettico: è "diritto" ma anche "dovere", è un possesso ma anche un dover essere, sempre precaria, sempre in bilico, nella
nostra coscienza e nella società. Hai ragione tu : non si può essere liberi
senza amare la libertà degli altri, perchè se la nostra libertà scaturisse
dal sopruso o si alimentasse dalla repressione di quella degli altri non sarebbe
una "libertà umana" ma una schiavitù nei confronti delle nostre
deboli e disumane passioni. La libertà è aria pulita e apporta ossigeno che
aiuta tutti a respirare meglio.
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